In caso di mancata comprensione del materiale pervenuto dall'insegnante o di quanto presentato durante la video-lezione, gli studenti affermano di rivolgersi a compegni di classe e coetanei per il 75% dei casi o di avviare una ricerca in internet (48%). Minore risulta essere la richiesta d'aiuto a famigliari (43%) ed insegnanti (2%).

l'83% degli studenti afferma di essere in grado di organizzare le proprie giornate di studio, anche se con qualche difficoltà nel rispettare i tempi di esecuzione delle singole materie (a differenza di quanto avveniva durante le lezioni il classe, ora i ragazzi affermano di impiegare un tempo maggiore nella rielaborazione delle informazioni presentate).

I ragazzi riportano criticità: nella condivisione degli strumenti digitali tra componenti della famiglia (fratelli e genitori), difficoltà nell'utilizzo degli strumenti tecnologici (stampate, ps, ecc.), problemi di connessione e difficoltà nell'utilizzo di piattaforme digitali.

Il 47% dei genitori afferma che i figli siano in grado di organizzare le proprie giornate di studio, mentre più del 42%  sottolinea l'incapacità dei ragazzi nel gestire i tempi di studio.

I genitori riportano criticità: nell'utilizzo degli strumenti tecnologici (stampante, pc, ecc.), nella connessione internet, nell'utilizzo di dispositivi nuovi e differenti, nella condivisione dei supporti tra tra tutti i componenti della famiglia (fratelli, genitori), nella gestione ed invio del materiale online,   nella necessità di un riscontro da parte degli insegnanti/professori di quanto inviato dagli studenti, nella suddivisione del tempo da dedicare a compiti e video-lezioni e nel seguire i propri figli nello svolgimento dei compiti per questioni lavorative.